UN ECOGRAFO PORTATILE PER I SOCCORSI D'EMERGENZA

Una nuova dotazione, ad alta tecnologia di derivazione militare, del valore di 22 mila euro, è stata donata dalla Fondazione S. Bortolo al SUEM 118 di Vicenza.

La nuova apparecchiatura sarà impiegata sull’auto medica in dotazione all’ospedale di Vicenza, consentendo così di eseguire direttamente sul luogo di soccorso un’ecografia in grado di rivelare la presenza di traumi o patologie non immediatamente evidenti ad un esame esteriore, migliorando così l’appropriatezza e i tempi di presa in carico del paziente una volta trasportato in ospedale.
Il tutto con un ecografo portatile dotato di caratteristiche specifiche per essere impiegato su un automezzo di soccorso, grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche di derivazione militare che ne riducono al massimo le dimensioni, a fronte di una resistenza agli urti e agli schizzi molto superiore rispetto agli ecografi portatili di tipo tradizionale.

Tra le sue peculiarità vi sono anche il peso ridotto (solo 3,4 kg), la batteria ricaricabile con ampia autonomia funzionale; ed un software avanzato per l’ottimizzazione delle immagini.

«Questa apparecchiatura - ha sottolineato il dott. Federico Politi, direttore della centrale provinciale SUEM 118 di Vicenza - ci consentirà di diagnosticare in modo precoce le patologie traumatiche e cardiovascolari tipiche che affrontiamo in occasione delle missioni di soccorso, come pneumotoraci, tamponamenti cardiaci, emorragie addominali o anche casi di dissecazione dell’aorta come è capitato recentemente, con la possibilità quindi di preallertare fin da subito il reparto più indicato per assistere il paziente una volta trasportato in ospedale».

Una donazione che è nata in occasione di un altro progetto, sempre a sostegno del SUEM 118 di Vicenza, come spiega Franco Scanagatta, presidente della Fondazione San Bortolo "Si può fare di più": «L’idea è nata confrontandoci con il dott. Politi per la donazione, da parte di un benefattore che preferisce restare anonimo, di una nuova ambulanza che sarà consegnata nelle prossime settimane. Si ragionava sul fatto che mezzi all’avanguardia non bastano: occorrono anche dotazioni altrettanto performanti, come appunto questo ecografo portatile che siamo lieti e orgogliosi di avere messo a disposizione dell’Azienda e di tutti i cittadini che avranno necessità di essere soccorsi.
Questa inoltre è solo una delle tante donazione che come Fondazione San Bortolo abbiamo consegnato nelle ultime settimane: voglio ricordare a questo riguardo anche l’ecografo portatile ad alta definizione appena donato all’ospedale di Noventa, del valore di 39 mila euro.
Non finiremo mai di ringraziare per questo i nostri tanti sostenitori".

Fondazione San Bortolo con il suo messaggio "Si può fare di più" è ormai entrata nel cuore dei vicentini come dimostra la costante crescita delle donazioni in suo favore. La linfa vitale per poter fare altre azioni concrete di sostegno per il bene di chi necessita di cure ospedaliere.

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