ISTRUZIONI
Il lascito a favore della Fondazione può essere a titolo di eredità o di legato. Si ricorre a quest’ultimo quando si vuole beneficiare la Fondazione di uno o più beni determinati (es. di una somma di denaro, di beni mobili, di uno o più immobili etc.). Inoltre l’acquisto a titolo di legato è preferibile anche per la Fondazione, in quanto comporta minori formalità e quindi minori costi da sostenere.
Chi volesse beneficiare la Fondazione con un testamento può farlo ricorrendo al notaio di propria fiducia o più semplicemente predisponendo un testamento olografo. Questo può contenere anche solo la disposizione a favore della Fondazione. In questo ultimo caso si aprirebbe per tutti gli altri beni la successione legittima, cioè i beni non lasciati alla Fondazione saranno devoluti secondo legge. Qualora si optasse per il testamento olografo, questo deve essere scritto interamente di pugno dal testatore con data e sottoscrizione dello stesso. Non servono particolari formalità.
La sottoscrizione deve essere posta alla fine delle disposizioni riportando il nome ed il cognome del testatore; se non contiene il nome ed il cognome, la sottoscrizione deve quantomeno designare con certezza il testatore. La data deve contenere l’indicazione del giorno, mese ed anno. Una volta predisposto, il testamento deve essere conservato in luogo sicuro (la copia non ha valore). Si consiglia di riporlo in una busta chiusa contenente la dicitura “Testamento di ........” e di affidarla ad un notaio o ad una altra persona di fiducia (parente, professionista etc. o anche alla Fondazione stessa).